Teatro Romano
Il Teatro Romano di Verona, è un antico teatro romano nella città settentrionale italiana di Verona nel Veneto. Si trova nelle immediate vicinanze del centro della città vecchia, sulla riva sinistra dell’Adige a 1,1 chilometri a nord-est del all'Arena di Verona. Il Teatro Romano di Verona è stato costruito intorno al 20 aC come uno splendido, grande edificio con un potente scena teatrale piuttosto complessa, dove era possibile inserire un’orchestra, e con portici diversi e due ingressi decorati.
All’inizio fu costruito con statue e logge, e successivamente è stato utilizzato come sede di spettacoli teatrali. Dopo il declino dell'impero romano, tuttavia, il teatro cadde in rovina a seguito dell’esposizione agli agenti atmosferici e la mancanza di cure e di restauri. Nel 1834, Andrea Monga, nativo della città di Verona, acquistò a proprie spese le case e le capanne, che nel frattempo erano state costruite sopra il teatro o meglio, su ciò che ne era rimasto e buttò giù i resti.
EIn seguito, ha anche finanziato lo scavo e la ricostruzione parziale del Teatro antico. Oggi, il Teatro Romano di Verona è aperto ai visitatori ed è una popolare attrazione turistica. Tutti gli elementi decorativi architettonici della struttura originaria del Teatro Romani di Verona, tra cui le iscrizioni e i monumenti in pietra di epoca romana sono stati conservati e si trovano ad oggi in buone condizioni. A intervalli irregolari nel corso del tempo sono state sostituite le file di sedili fatiscenti inferiori con sedie di plastica. Sul Colle San Pietro si possono inoltre trovare e vedere i numerosi resti che appartengono al complesso dell'ex teatro antico, che si trova più in alto sul pendio stesso, e vi si possono trovare anche il Museo Archeologico tra le rovine del convento di Gesuiti.
Il Museo Archeologico fu istituito nel 1924, e qui si trovano in esposizione i vari e numerosi reperti archeologici provenienti da Verona (come ad esempio epigrafi, sculture, mosaici e bronzi), ma anche dalle zone limitrofe. Le opere esposte sono ben oltre circa 600, sia nella zona del chiostro esterno e nell'area del teatro, ed altre molte migliaia nel magazzino. Il complesso, gli edifici e i chiostri dell'ex convento dei Gesuiti, rappresenta una piccola parte del sito istituito come Patrimonio dell’Unesco della città di Verona. Alcuni reperti, iscrizioni, sarcofagi, sono esposti invece all’aperto nella zona del Teatro e nei chiostri del Museo.